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TREVISO: EMERGENZA CENTRO STORICO

Treviso: Emergenza Centro Storico.
Un vecchio modo di governare la città che ci allontana dall'Europa virtuosa e  ci preclude l'eccellenza in sostenibilità e qualità della vita.

di Dante Nicola Faraoni

La confusione e l'incapacità di interloquire con i soggetti interessati per quanto riguarda la riorganizzazione del centro storico REGNANO A CA' SUGANA.
Diciamo questo non solo per il continuo rinviare Il Progetto Pedonalizzazione del Centro Storico ma perché nonostante le continue proteste di settori che spingono per la rivitalizzazione del centro storico, che vanno dai commercianti alle associazioni culturali e di opinione, l'amministrazione comunale ed il suo incaricato di settore l'Assessor Zanini, si avvale della facoltà di non rispondere.
Che l'amministrazione ormai interloquisce solo con la Provincia, la Fondazione CassaMarca e qualche altro esclusivo potentato locale lo si era capito da molto ma che vengano tenuti fuori chi richiede la rivitalizzazione del centro storico attraverso delle proposte concrete come ad esempio Treviso SOS che ha raccolto le firme di più di 400 commercianti i quali si oppongono alla "Pedonalizzazione stile Cà Sugana" ci sembra troppo.
Noi richiediamo un cambiamento di metodo e di mentalità da parte dell'amministrazione che evidentemente è troppo difficile da pretendere visto le condizioni in cui è messo il nostro centro storico che intanto si sta desertificando.

Noi crediamo che va fatto SUBITO UN TAVOLO DI CONFRONTO CON TUTTE LE  REALTA' SOCIALI, ECONOMICHE E  CULTURALI.

Prima il confronto sulle idee.  Prima l'ascolto delle necessità delle associazioni, dei commercianti e dei cittadini. Poi la presentazione in Giunta del progetto. Poi, dopo gli accordi, si va al voto in Consiglio Comunale. Prima il dialogo Poi le decisioni.

QUELLO DI SECRETARE  IL PIANO PEDONALIZZAZIONE, a nostro avviso è l'errore più grande che quest'amministrazione potesse fare e fa trasparire la mancanza di idee nell'affrontare la questione. La ragione sta proprio nell'approccio gestionale del problema che rispecchia un metodo vecchio ed in adeguato nell'affrontare l'innovazione e le trasformazione dei centri storici.

Vorremmo vedere  che direbbe un amministratore tedesco, olandese, danese, dell'Europa che progredisce e fa sviluppo anche con la rivitalizzazione del territorio e dei centri storici, di fronte alle scelte programmatiche fatte in questi ultimi anni dala Giunta Lega PDL: potrebbe solo sorridere sbigottito da tanta arretratezza!!  Questa amministrazione tanto nordista da non aver pianificato che fine avrebbe fatto il centro storico  sapendo che la progettazione periferica lo avrebbe desertificato.
Stiamo progettando di organizzare un pullman per Amministratori Leghisti e del PDL che li porterà a fare un giro turistico informativo tra  le città virtuose d'Europa; fosse mai che venga ad alcuni di loro qualche idea per diminuire l'inquinamento ambientale, la modernizzazione della viabilità, l'aumento della qualità della vita!!!

L'arretratezza di questa amministrazione nel concepire lo sviluppo virtuoso a livello del nord Europa lo si vede nelle scelte che ha fatto e che continua a fare scegliendo l'auto come mezzo principe per lo spostamento in città. MENTRE IN EUROPA  LA PAROLA D'ORDINE IN QUESTI ULTIMI 15 ANNI E' STATA: MAGGIORI TRASPORTI PUBBLICI (Bus, Tram, Metrò) E INFRASTRUTTURE PER LA CICABILITA', a Treviso si vogliono continuare a creare parcheggi nel Centro Storico!
A proposito di parcheggi stiamo monitorando i Park Miani e dal Negro:
Il MIANI PARK  è utilizzato al 50% della sua capienza massima. E' sempre così, tutto l'anno!
Anche per il DAL NEGRO PARK alle ore 12.30 di un giorno feriale è utilizzato al 70% della sua potenzialità. Circa 200 posti macchina al giorno non sono utilizzati!!
Che ragione può avere la Giunta  Gobbo & Gentilini di  spendere Milioni di Euro per costruire i nuovi park interrati di Piazza Vittoria e dell'Ex Pattinodromo? Non permettiamo che il denaro pubblico venga polverizzato da progetti che non aiutano lo sviluppo economico della città!!

Un esempio per capire che per affrontare il problema centro storico non bisogna fare  la "Pedonalizzazione Stile Zanini".  Partendo dal BIKE SHARING ASSESSORE ZANINI, CI SPIEGHI: NON E' UNO SFORZO UN PO' MISERO IL BIKE SHARING (sistema di bici in affitto) DI APPENA 100 BICI per una città di 80.000 abitanti?
SE LE STATISTICHE DICONO CHE IN EUROPA 1 PERSONA SU 4 HA UNA BICICLETTA,  A TREVISO, DOVE LA BICICLETTA E' PATRIMONIO STORICO CULTURALE,  CI SONO CIRCA 20.000 BICICLETTE
SE  INVECE, A TUTTI I CITTADINI DI TREVISO FOSSE DATA LA POSSIBILITA' DI UTILIZZARE LA PROPRIA BICICLETTA  CI SAREBBERO IN CIRCOLAZIONE MENO AUTO E ANCHE MENO INQUINAMENTO.
LA SOLUZIONE C'E', PIU' ECONOMICA CHE LA COSTRUZIONE DEI NUOVI PARK INTERRATI DI PIAZZA VITTORIA O DELL'EX PATTINODROMO: PARCHEGGI PER BICI automatizzati, coperti, sicuri!!! SUBITO!

Quando noi diciamo che è una questione di nuova mentalità, nuovo approccio di gestione del territorio ci riferiamo a qualcosa che non centra niente con il "VECCHIO" modo di operare di Zanini, Gentilini e della Lega di Gobbo. I primi due, politicamente, chi erano prima di diventare alfieri del carroccio e PDL a Treviso? Democristiani!! Hanno cambiato il vestito ma ragionano ancora come la DC della "Balena Bianca"!! Ecco perché siamo rimasti indietro all'Europa che conta!! La DC era capillare nel territorio con la sua rete di favori e clientelismi che la mantenevano al governo finché non è arrivata tangentopoli. La LEGA di Gobbo sta adottando la stessa strategia di rete di interessi locali, favori solo a chi porta voti, poltrone sui posti che contano!! Una "Balena" un po' più piccola "localista" che è diventata di colore VERDE!!
DI FRONTE ALLE INCAPACITA' DI QUESTA AMMINISTRAZIONE NON CI ARRENDIAMO!! NON PERMETTIAMO A QUESTA GIUNTA, INCAPACE DI ASCOLTARE LE NECESSITA' DEI CITTADINI, DI DECIDERE IL NOSTRO FUTURO!!!

2010-11-22 Dante Nicola Faraoni


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