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DOMENICA SENZ'AUTO: QUANDO LA VERGOGNA RASENTA IL RIDICOLO
A Treviso clamoroso fallimento del blocco del traffico

DOMENICA SENZ'AUTO: QUANDO LA VERGOGNA RASENTA IL RIDICOLO
di Dante Faraoni - Ass.ne Fare Treviso
Lo avevamo detto sabato 30 gennaio: la chiusura al traffico era un bluff. Un'iniziativa di facciata per coprire i gravi problemi di inquinamento che la nostra città si porta avanti da anni senza che l'amministrazione PdL/Lega abbia idee nel cassetto per risolverli.
Alla beffa si è aggiunto anche il danno; la mancanza di un piano di informazione adeguato ha costretto migliaia di cittadini a telefonate di emergenza tanto da mandare il centralino del comando dei Vigili in Tilt. La mancanza di controlli ha permesso ai soliti furbetti di by-passare i divieti tanto che, ieri, il traffico sul PUT era quasi come in una normale domenica, mentre turisti in visita ai Musei sono rimasti bloccati per mancanza di sufficiente informazione.
Insomma  Zanini e Gobbo hanno rimediato un'altra figuraccia rovinando la festa anche a quei cittadini che volevano godersi  una domenica a Treviso senza smog e rumori!
Chiediamo a questa Amministrazione se non è giunto il momento di cambiare il modo di amministrare la città!!! Un cambio di rotta è necessario ed urgente.
1.  Bisogna rafforzare i servizi di trasporto pubblico, senza tagliare corse né aumentare le tariffe degli autobus cosa che compromette ulteriormente l'incentivazione all'utilizzo di questo mezzo.  Questa amministrazione si è opposta alla fusione tra  le 4 aziende partecipate della Marca solo perché qualcuno si sarebbe potuto trovare con la sedia sfilata da sotto; un'operazione che avrebbe permesso al Comune risparmi, compensando i tagli di bilancio della Regione.
2. Va abbandonata la politica dei parcheggi, soprattutto in centro storico, Gobbo & C. ne hanno fatto un vero business da ? 3.566.000.  Non possiamo tollerare che il Comune faccia Cassa sulla salute dei cittadini. Così facendo i trevigiani pagano doppio: la tassa per andare in centro e le spese mediche per gli effetti collaterali che l'aumento delle polveri sottili creano. Vanno incentivati i parcheggi scambiatori supportati da una capillare rete di navette collegate al centro città.
3. Nelle case dei Trevigiani ci sono circa 20.000 biciclette, vanno create maggiori infrastrutture, per permettere ai cittadini, di utilizzare la propria Bici, ci sarebbero in circolazione meno auto e diminuirebbe lo smog.  Le soluzioni organizzative ci sono, molto più economiche dei park interrati in progetto: PARCHEGGI PER LE BICICLETTE, automatizzati, coperti e sicuri, darebbero alla città quel giusto tono di modernità ambientalista coniugato alle buone tradizioni.
4. L'amministrazione non ha mai fatto una politica di incentivazione del traffico su rotaia che poteva concertare con Regione, Provincia e Ferrovie dello Stato. Questa grossa mancanza ha
obbligato Cà Sugana a riversare immense masse di denaro pubblico per modernizzare la viabilità su gomma, stravolgendo la vita e la salute dei trevigiani. Aver intrapreso la politica del traffico su rotaia avrebbe mitigato l'affluenza pendolare di automezzi dalle città limitrofe  e, rafforzando l'asse di Venezia, avrebbe creato un unico polo turistico utile all'economia della Città.
5. L'altro metodo per abbattere l'inquinamento atmosferico è quello di dotarsi di un Piano per il Risparmio Energetico. Un piano per il risparmio energetico è efficace quando si incentiva la gente a risparmiare energia calore nelle case, cambiando porte e finestre, coibentando gli edifici, utilizzando pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua. A noi, comunque, non risulta che questo piano sia stato redatto nemmeno per gli edifici di proprietà del Comune.

Cara LEGA, chi semina Smog e Cemento raccoglie Sangue e Dolori e, a meno che non pensiate che la maggioranza dei cittadini siano degli sprovveduti, o si cambia o si va a casa! Intanto potreste iniziare con la richiesta di dimissioni dell'assessore Zanini, forse vi conviene!!!

2011-02-01 Un Mondo Possibile


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