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Politica e popolazione: si respira aria nuova
La rivolta della popolazione al dominio della politica
Sono stato ieri sera ad un incontro del Movimento 5 Stelle, in lizza per le elezioni comunali di Grezzana, con la popolazione di Rosaro, Verona, un paese di 500 anime abbarbicato sui monti della Lessinia.
Pochi partecipanti ma buoni.
Dopo le dovute presentazioni da parte di un candidato, alla prima sua esperienza di parlata in pubblico, del Movimento con i 5 Punti, o stelle, Ambiente, Acqua, Energia, Sviluppo e Internet, il candidato sindaco, un uomo tutto d'un pezzo, il pezzo grosso della lista, 1,90mt di altezza, 120kg di stazza, ha parlato per 15 minuti affermando in 2-3 punti le linee guida della sua possibile attività:
? primo, il mettersi in politica è un servizio alla popolazione. Non siamo politici di professione, vogliamo incensurati e non vogliamo iscritti a partiti.
? Secondo, le decisioni per qualsiasi attività locale vengono prese in accordo alle proposte, idee e suggerimenti della popolazione, anzi se la maggioranza della popolazione decide per qualche cosa, quella deve essere fatta, altri fattori permettendo.
? Terzo, il programma scritto sui depliant del movimento, è solo indicativo, non conoscendo le problematiche locali. Le necessità locali e idee devono venire dalla popolazione locale.
Si è dato spazio poi al dibattito.
A parte che abbiamo scherzato sugli eventi delle ultime ore quali le 'asfaltature elettorali' classiche in ogni periodo pre-elettorale, dopo un anno di accidenti per le strade dissestate, finalmente a 3 giorni dalle elezioni ce le troviamo senza buche... poi i 'cartelli elettorali' che inneggiano alle opere pubbliche in progetto della amministrazione uscente...
Abbiamo osservato con grande ammirazione che la gente comune comincia a capire questi trucchetti elettorali e sembra averne abbastanza di chi o coloro che li perpetrano.
Ma un altro appunto mi ha fatto comprendere come il vento stia cambiando a livello di psicologia collettiva: mentre alle precedenti elezioni questo paesino di 500 anime compresi bambini e bambine, era diviso tra le 4 liste civiche e le diverse fazioni erano venute quasi alle mani, non si salutavano più, oggi dei partiti e delle liste non importa più nulla a nessuno, sono diventati super partes...
Che hanno fatto?
Tutte le associazioni locali, sportive, dei campanari (tradizione delle campane), degli alpini, dei bocciofili, hanno redatto una lista delle necessità della popolazione locale e del territorio, sostanziando così una delibera del comune di Grezzana che istituiva il 'Consiglio di Frazione' con capacità consultiva e propositiva.
La lista comprendeva:
? estensione della rete per il gas metano a tutta la popolazione
? Ripristino del campo giochi per bambini/e
? Messa in sicurezza della strada comunale che sta scivolando sul fianco della collina
? Cimitero: strada in discesa ripida, installare alcune panchine per gli anziani...
? Rimettere in sesto la pavimentazione stradale molto pericolosa per gli anziani
E noi che pensavamo che a Rosaro fosse tutto rose e fiori...
In particolare è stata fatta una proposta per la rete gas da estendere da Grezzana a Rosaro, via una strada interna più breve di 2 km della attuale in progetto.
In più è possibile far passare le fognature le linee telefoniche e la dorsale per internet...
Un'idea logica, semplice e risolutiva che la popolazione locale, CONOSCENDO la zona è in grado di mettere in campo, .
Alla fine il portavoce delle associazioni di Rosaro, portando il pensiero e la risoluzione della popolazione del paese, ci disse, non in tono minaccioso ma risoluto: "se non farete nulla non presentatevi più dalle nostre parti". Siamo noi che diamo agli amministratori i compiti da svolgere e li controlleremo, non viceversa.
Un vero e proprio comitato sociale che si contrappone bene al dominio, fino a poco tempo fa, della classe amministrativa.
Ce l'hanno detta, agli aspiranti amministratori locali: o rigate dritto o vi lasciamo nell'immondezzaio della storia!
Meno male che qualche volta il vento si gira a favore di quell'80% della popolazione che fino ad oggi è stata dominata dall'altro 20%.
Tarcisio bonotto
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