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La situazione territoriale Isr.-Palest.
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La situazione territoriale Isr.-Palest.
Guerra di Gaza. Occupazione: primordiale atto di violenza?

Il peccato originale di Israele?

In Italia ci sono due fronti, uno pro israele e un altro pro palestina.
Negli articoli di questi giorni, nei dibattiti e interviste, a parte l'immobilismo politico-umanitario del nostro paese sulla carneficina che si sta consumando in Palestina, tra gli abitanti di Gaza, vi sono accuse reciproche sulle cause che hanno portato all'invasione della Striscia di Gaza.

>> Le fazioni pro e contro
I pro Israeliani parlano del diritto di Israele di difendersi, (da 60 anni se ne parla e non si è giunti ancora ad un punto fermo), i pro palestinesi parlano di massacro della popolazione civile: oltre 1000 i morti tra la popolazione civile, pochi i miliziani uccisi, oltre 300 i bambini uccisi e oltre 4.000 i feriti molti dei quali in condizioni gravi, mutilati negli arti per gli ordigni bellici israeliani ad alto potenziale o armi al fosforo non convenzionali o per mancanza di medicine. Una carneficina.

I razzi palestinesi su Israele hanno fatto 8 morti, dall'inizio dei combattimenti.

Si è parlato di catastrofe umanitaria ma la Livni, in visita a Parigi su invito di Sarkosy per la proposto di una tregua, ha ribadito che non c'è bisogno di aiuti umanitari, che i "palestinesi stanno bene così come sono". Eravamo già a otre 370 morti e 1000 feriti.

>> Pretesto per una più vasta guerra in Medio Oriente?
Alcuni osservatori e analisti, per la sproporzione tra il massiccio attacco aereo alla Striscia di Gaza, che non ha risparmiato scuole, ospedali, infrastrutture e la popolazione civile, e la reazione di Hamas, hanno ipotizzato che il massacro della popolazione civile intendesse arrivare a ben altre conclusioni: stimolare una reazione dell'Iran o dei paesi arabi e avere così il pretesto per scatenare una più vasta guerra ai paesi del Medio Oriente, Iran incluso, anzi il targhet principale.

>> Due Stati per Due popoli? No un solo Stato.
Dalla attuale configurazione degli insediamenti (Vedi mappa scaricabile), non sembra possibile l'opzione dei due stati. L'idea era valida negli anni '50 quando vi era una più netta separazione tra le due popolazioni. Sharon (agosto 2005) ha ritirato 21 insediamenti dalla Striscia di Gaza, per la maggiore sicurezza di Israele e solo 4 Insediamenti dalla Cisgiordania, in cui esistono circa 200 insediamenti o "avamposti" Israeliani, il muro di separazione che ha espropriato ulteriori terreni ai Palestinesi.
Dalla mappa sembra proprio che Israele punti ad un solo stato.
Sembra che per i palestinesi non rimane altro che fuggire, oppure l'olocausto, come a Gaza si è potuto sperimentare.


>> L'invasione di Gaza

Scrive Michel Chossudovsky nel suo articolo del 6 Gennaio 2009:
L'INVASIONE DI GAZA: "OPERAZIONE PIOMBO FUSO"
Parte di un piu' ampio piano militare e di intelligence israeliano?

I bombardamenti aerei e l'invasione in corso a Gaza da parte delle forze di terra israeliane deve essere analizzata in un contesto storico. L'operazione "Piombo Fuso" è un'iniziativa accuratamente pianificata, che è parte di un più ampio piano militare e di intelligence formulato per la prima volta nel 2001 dal governo del primo ministro Ariel Sharon: "Fonti dell'establishment della difesa hanno dichiarato che il ministro della difesa Ehud Barak ha ordinato alle Forze Aeree Israeliane di prepararsi per l'operazione più di sei mesi fa, anche mentre Israele iniziava a negoziare un accordo per il cessate il fuoco con Hamas". (Barak Ravid, Operation "Cast Lead": Israeli Air Force strike followed months of planning, Haaretz, 27 dicembre 2008)
E' stato Israele a rompere la tregua il giorno delle elezioni presidenziali USA, il 4 novembre: "Israele ha utilizzato questa distrazione per rompere il cessate il fuoco tra se stesso e Hamas bombardando la Striscia di Gaza. Israele ha preteso che questa violazione del cessate il fuoco è stata per impedire a Hamas di scavare gallerie fino al territorio israeliano.
Proprio il giorno successivo, Israele ha lanciato un terrorizzante assedio di Gaza, bloccando cibo, carburante, rifornimenti sanitari ed altri beni indispensabili per "sottomettere" i palestinesi mentre allo stesso tempo si impegnava in incursioni armate.

In risposta, a Gaza Hamas ed altri sono ancora ricorsi a sparare primitivi, artigianali e nel complesso imprecisi razzi in Israele. Durante i sette anni passati, questi razzi sono stati responsabili della morte di 17 israeliani. Nello stesso intervallo di tempo, gli assalti da guerra lampo israeliani hanno ucciso migliaia di palestinesi, attirando la protesta in tutto il mondo ma non trovando ascolto all'ONU". (Shamus Cooke, The Massacre in Palestine and the Threat of a Wider War, Global Research, dicembre 2008)

>> Obiettivo Iran: Strategia per una più ampia guerra in Medio Oriente?

Inusuali Massicci Trasferimenti di Armi a Israele: Stati Uniti e Israele stanno pianificando una Guerra più vasta in Medio Oriente?
di Michel Chossudovsky  - 11 gennaio 2009
www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=11743

E' stato programmato, per la consegna ad Israele, un carico inusuale di armamenti dagli Stati Uniti di 3,000 tonnellate di "munizioni". Le dimensioni e la natura della spedizione è descritta come "insolita":
L'invio via mare di 3,000 Tonnellate di di munizioni in una sola volta è molto strano", disse un mediatore, che vuole tenere l'anonimato.

"Questo (genere di richiesta) è abbastanza rara, in molti anni non l'abbiamo mai vista citata nel giro del mercato delle armi",  aggiunge.

Anche secondo gli intermediari londinesi, specializzati in passato nella movimentazione di armi a favore degli inglesi e degli Stati Uniti, tale consegna ad Israele è rara. (Reuters, gennaio 10 2009)

Queste Grosse Spedizioni di Ordinanza Connesse all'Invasione di Gaza?

Un analista militare di Londra, che vuole tenere l'anonimato, dice che, a causa del tempismo, le spedizioni potrebbero essere "irregolari" e potrebbero essere collegate all'offensiva di Gaza." (Reuters, il 10 gennaio 2009)

Questi rapporti sbagliano. Le consegne di ordinanza precedono sempre l'inizio di massicce operazioni militari. L'ordinanza richiesta sotto l'operazione "Piombo Fuso" fu decisa a giugno 2008. Oltre alla richiesta di aiuti di Tel Aviv, che si situa nel programma di aiuto militare Stati Uniti ad Israele, il Congresso Americano approvò nel settembre 2008 il trasferimento di 1,000 bunker-buster ad alta precisione, di Piccolo Diametro, guidate da GPS, Guided Bomb Units 39(GBU-39).

>> Guerra e gas Naturale

Altri benefici per Israele.
Sempre Michel Chossudovsky, scrive in un altro articolo dal titolo:
Guerra e gas Naturale: L'Invasione di Israele e I Giacimenti di Gas, nel mare di Gaza

"L'invasione militare della Striscia di Gaza da parte delle Forze militari Israeliane porta con sè una relazione diretta al controllo e proprietà delle riserve di Gas Naturale davanti alle coste di Gaza. Questa è una Guerra di conquista.
Scoperte nel 2000, ci sono estese riserve di Gas, sulle coste di Gaza.
Alla British Gas (BG Group) e suoi partner, alla Consolidated Contractors International Company (CCC), con sede ad Atene, di proprietà di Sabbhagh del Libano e delle famiglie Koury, furono garantiti i diritti di esplorazione per 25 anni dalla Autorità Palestinese, con un contratto firmato nel novembre 1999.
I diritti sono così ripartiti: British Gas (60%), Consolidated Contractors (CCC) (30%), e Investment Fund della Palestinian Authority (10%). (Haaretz, 21 Ottobre 2007)

Chi è il proprietario del Gas?
La sovranità di Gaza sui giacimenti di Gas è un tema cruciale. Da un punto di vista legale le riserve di Gas appartengono alla Palestina. La morte di Yasser Arafat, le elezioni del governo di Hamas e la rovinosa caduta dell'Autorità palestinese, hanno favorito de facto il controllo israeliano dei giacimenti di Gas, in mare aperto".
Ma ancora non si capisce da dove è partito 60 anni fa questa diatriba tra Israele e Palestina, tra ebrei e mondo arabo.

>> Intervista a Lanny Davis, Neve Gordon

In un'intervista della Radio di Democracy Now, tenuta da AMY GOODMAN a due personaggi Israeliani:
* Lanny Davis, Consigliere e portavoce di Israel Project. E' avvocato ed primo consigliere speciale dell'ex Presidente Clinton
* Neve Gordon, Capo del Dipartimento di Politica e Governabilità, dell'Università Ben-Gurion del Negev, Israele, autore di  Israel's Occupation (L'Occupazione Israeliana).

Dice LANNY DAVIS: Il bisogno di difendersi. Quando il terrorismo uccide intenzionalmente civili  innocenti non c'è nazionae al mondo che non reagisce nel tentativo di prevenire tale terrorismo.

Risponde il moderatore AMY GOODMAN : C'è l'argomento della proporzione: il numero enorme di civili palestinesi uccisi è di oltre 900, inclusi oltre 200 bambini, contro 13 israeliani uccisi di cui 10 militari e 4 di loro da fuoco amico.
LANNY DAVIS: Sì disturba la morte e la sofferenza di tante persone a Gaza. Come essere umano sono addolorato e mi pento, come americano e come ebreo che ha appoggiato uno stato Palestinese fin da quando ero bambino e sono stato critico nei confronti di Israele che non fosse arrivato a tale accordo fino ad oggi. Sono addolorato ma nnon capisco la parola sproporzione...

NEVE GORDON: non avrei invaso la Palestina. E' caduto un razzo auqlche ora fa e per questo sono d'accordo con ciò che Lanny dice. Innanzitutto sono d'accordo con l'idea dell'autodifesa. E questa è il diritto di difendersi dalla violenza. Dobbiamo capire che l'occupazione stessa è violenza. Mettere circa 1,5 milioni di persone in prigione, tenerle per anni senza alimenti, senza il permesso di entrare od uscire quando vogliono è un atto di violenza. Senza elettricità, acqua pulita, è un atto di violenza. Quelle persone hanno resistito, alcuni israeliani sono morti sotto i razzi palestinesi. Sono contro il loro sistema di resistenza, ma dovremmo vedere alla loro violenza in confronto con la nostra violenza.

In Israele sono morte circa 20 persone in 8 anni a causa dei razzi sparati dai palestinesi della striscia di Gaza! nello stesso periodo sono morti 4000 israeliani per incidenti stradali... E per queste 20 persone ci siamo arrogati il diritto di entrare in Gaza, bombardare dal cielo nelle loro gabbie e uccidere 275 bambini. E lanny dice che non c'è sproporzionalità. Sproporzionalità è un termine delle leggi internazionali e dicendo che non è d'accordo con questa sta egli sfida la stessa leggislazione internazionale.

NEVE GORDON: Ho due commenti da fare, sulla protesta dei media . Sono stati arrestati in Israele 700 persone che protestavano contro l'invasione di Gaza. I medi ainternazionali non hanno riportato questi eventi e sono atti di intimidazione da parte dello stato contro chi protesta per la guerra in atto.

Il primordiale atto di violenza
Secondo, in risposta a Lanny, che ha detto nessun paese permette ad un altro paese di bombardare i propri cittadini, affermo che ha ragione. Ma dimentica un fatto essenziale, che questa è occupazione. E Gaza non era - è ancora un paese occupato perchè Israele controlla tutti i suoi confini, La West Bank è sotto occupazione, Gerusalemme Est è sotto occupazione. E l'azione, la prima, l'azione iniziale, il primordiale atto di violenza è l'occupazione. I razzi sono una reazione a tali atti di violenza. Dovremmo perciò ricordare che ciò avviene non tra uno stato ed un altro. Avviene tra un occupante e un occupato.

http://www.democracynow.org/2009/1/12/fmr_clinton_special_counsel_lanny_davis

2009-01-16 Guerra di Gaza. Occupazione: primordiale atto di violenza?

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