Il termine "edilizia ecosostenibile" come pure "bioedilizia" identificano concetti molto ampi soggetti a differenti interpretazioni, tutti riconducibili al termine di "sviluppo sostenibile".
Tale termine, definito nell'ambito della relazione della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo del 1987 (Relazione Brundtland) come "uno sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare le proprie", identifica finalità per garantire la qualità della vita, un accesso continuo alle risorse naturali, evitando danni all'ambiente.
Basti pensare agli sconvolgimenti climatici che si stanno manifestando sempre più frequentemente in tutto il pianeta, nessun paese escluso. Prendendo in considerazione l'aumento delle concentrazioni di gas che portano all'aumento della temperatura terrestre: il CO2 ed altri tipi di gas, riscaldano la superficie del pianeta in maniera naturale trattenendo il calore del sole, cosa positiva in quanto permette al pianeta di essere abitabile, ma la combustione di carbone e petrolio ed il drammatico disboscamento che sta avvenendo nelle principali foreste, stanno aumentando l'effetto serra con conseguente incontrollabile aumento della temperatura.
La maggior parte della comunità scientifica è d'accordo nel constatare come questo aumento globale della temperatura stia ammalando irrimediabilmente il pianeta con il risultato del manifestarsi di attività devastanti per tutti.
Sorgono spontanee delle domande: Come si misura quindi lo sviluppo sostenibile? Come valutare se lo sviluppo di un paese è sostenibile?
Ad oggi, per misurare la crescita economica di un paese, e quindi il suo sviluppo, si prende come riferimento il Prodotto Interno Lordo (PIL), che misura qual è stato l'andamento economico di quel paese in un determinato periodo di tempo.
Misurare la crescita dello sviluppo sostenibile, implica che si tenga in conto, oltre alla crescita economica, anche dell'andamento di altri fattori correlati quali, ad esempio: la qualità della vita, lo sfruttamento delle risorse ambientali e la quantità di inquinamento prodotta.
L'edilizia è uno dei settori più inquinanti. Questo settore, infatti, consuma più materie prime in peso (circa il 50%) di qualsiasi altro settore industriale. Inoltre l'ambiente costruito produce il 40% delle emissioni di gas serra per il consumo d'energia e l'uso dell'edificio durante la sua vita. I danni ambientali sono causati dall'uso d'energia durante la costruzione di un edificio, dal suo riscaldamento, condizionamento, illuminazione, e a causa dei componenti chimici presenti nei materiali che lo formano.
Tutto ciò implica che l'industria delle costruzioni necessita di un cambiamento per ottenere una sostenibilità a lungo termine.
Bioagriturismo Tirtha a Pescantina
Dopo aver riassunto parte delle tematiche della Bioedilizia, iniziamo a descrivere in dettaglio un esempio concreto, una realtà che è stata implementata nella zona di Pescantina: il Bioagriturismo Tirtha. Il progetto di Bioarchitettura applicata del Bioagriturismo Tirtha in Località Tremolè a Pescantina è consistito nel recupero di una stalla e di un portico costruiti negli anni '60, ed ha unito in modo inscindibile le due componenti costituite dal fabbricato destinato ad attività agrituristiche aperte alla comunità in connessione con il suo spazio scoperto ed attività culturali. Gran parte del valore dell'intervento è legato al recupero delle qualità intrinseche del sito, del suo forte legame con il Fiume ed il prana, l'energia vitale che esso canalizza e diffonde. Per riequilibrare il luogo da un punto di vista energetico, sono stati utilizzati concetti ed interventi di architettura Vastu della tradizione indiana. Per quanto riguarda la bioedilizia le scelte progettuali adottate riguardano l'isolamento termico e acustico delle pareti, dei vetri e dei serramenti per il risparmio energetico. Le pitture sono state scelte con componenti naturali e biologici, la buona traspirabilità delle pareti e del tetto permette così all'edificio di respirare.
Per il riscaldamento è utilizzato un sistema di geotermia che prevede l'uso dell'acqua attraverso una pompa di calore con un impianto a bassa temperatura. L'impianto di riscaldamento è realizzato a pavimento. Questo sistema consente anche un servizio di raffrescamento durante il periodo estivo. L'acqua utilizzata per l'impianto viene poi recuperata in una vasca di decantazione che raccoglie anche le acque piovane e che nel periodo estivo vengono utilizzate per gli orti ed il giardino. Gli erogatori dei sanitari miscelano l'acqua con l'aria permettendo un ulteriore risparmio di acqua potabile. L'impianto elettrico tiene conto dei campi magnetici. Per i pavimenti il legno scelto è il bambù, un materiale molto robusto che evita di partecipare alla deforestazione.
Per approfondire il tema della Bioedilizia potete visitare il website:
www.bioagriturismo.verona.it. Per aprofondire il tema dei cambiamenti climatici un link attuale in Inglese è:
www.climatecrisis.net.