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Etica e Solidarietà: etimologia, significato e azione
Spesso nell'etimologia e nell'analisi del significato originario dei termini si possono trovare elementi utili per una sintesi nuova dei termini stessi. Vediamo cosa possiamo ricavare dallo studio dei termini di Etica e Solidarietà .
a)Etica
Etica è il costume, la consuetudine, il fare consueto. L'etica forma quella parte della filosofia che si occupa del comportamento umano. Si suole identificarla con la morale che designa ,invece, un'etica orientata per l'applicazione delle giuste azioni e l'individuazione di quelle sbagliate, da cui i concetti del bene e del male ecc. utilizzati nelle religioni.
Nel parlare dell'etica dobbiamo innanzitutto rispondere ad un'implicita domanda scettica: è proprio necessaria l'etica? Una risposta ci può essere fornita dalla generale necessità della filosofia. La filosofia è necessaria perché non adottare una filosofia, malgrado tutte le intenzioni, è per l'appunto una filosofia. Lo stesso può dirsi a proposito del dibattito epistemologico in seno alla scienza. L' epistemologia si interroga sui criteri generali della conoscenza umana e, così facendo, offre garanzie affinché le acquisizioni della scienza e del sapere vengano utilizzate, promosse e tutelate nel presente e nel futuro. Allo stesso modo la filosofia, quando si interroga sul comportamento umano ( Etica ) si interroga sulla natura dei modi di agire dell'uomo, creando il terreno per un incontro interculturale di scambio e di costruzione di significati e valori condivisibili a livello globale.
Dunque, in quanto viventi non possiamo non agire; le nostre azioni non possono che essere eseguite sulla scorta di una qualche visione del mondo e delle cose, ossia una filosofia. Perciò se vogliamo agire collettivamente sarà necessario cercare una filosofia che ci accomuni. L'agire comune non può essere scisso da un'etica comunemente condivisa.
b)Solidarietà
Il termine solidarietà deriva da solidale o solidario; entrambi nascono da solido vale a dire: "intero, compatto massiccio, senza cavità o vuoti esterni". Da questa base puramente fisica si hanno estensioni del termine nella fisica, nel diritto e nella sociologia. In fisica meccanica e nella tecnica in genere, il termine solidale designa un collegamento rigido fra parti. Nel diritto si parla di obbligazioni in solido, che indica il modo d'essere di un rapporto di obbligazione che lega il "destino" di un individuo a quello degli altri individui uniti da tale vincolo. Per estensione ricaviamo il significato sociale di "vincolo di fratellanza, coesione sociale, reciprocità ecc."
Ora , stando ai termini, parlare di etica della solidarietà sembrerebbe una ridondanza semantica; l'agire solidale dovrebbe di per sé rispondere ad un vincolo sociale , ad un collegamento rigido di unità interconnesse. Ma è l'umanità un corpo intero e compatto e massiccio? No di certo. Ecco allora che quando parliamo di solidarietà parliamo di teoria; solidale vuol dire presupporre una unità sociale che nella realtà pratica non è qualcosa di dato ma qualcosa da costruire. Ci sono infiniti modi per barare sulla solidarietà, ne sono un esempio quelle campagne di aiuto internazionale che si sono rivelate nel tempo niente altro che un business per pochi. Di contro non si può barare sull' etica poiché essa è sottesa all'azione reale, ne rappresenta il seme, il fermento. Un'etica che predica l'amore dei popoli ed ottiene solo un profitto per i detentori del potere è facilmente smascherabile, basta un po' di analisi razionale. Per far diventare l'etica della solidarietà un etica solidale bisogna sviluppare un sentimento di unità sociale, una consapevolezza di essere vincolati in solido, in un "intero, compatto e massiccio corpo intero".
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2006-08-27 Lorenzo Vecchi
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